Demenza Frontotemporale: dal Ministero della Salute un finanziamento di tre anni

La Dott.ssa Maria Serpente, ricercatrice del laboratorio di Neurochimica e Genetica del “Centro Dino Ferrari”, di cui è responsabile la Dott.ssa Daniela Galimberti e che fa parte dell’UOSD Malattie Neurodegenerative del Policlinico, diretta dal Prof. Elio Scarpini, è risultata vincitrice di un progetto presentato nell’ambito del bando “Ricerca Finalizzata 2019 per Giovani Ricercatori”, promosso dal Ministero della Salute.

Il finanziamento, del valore di 450.000 Euro, avrà la durata di 3 anni ed è finalizzato a sostenere un progetto sviluppato in collaborazione con la UO di Psichiatria, diretta dal prof. Paolo Brambilla.

Lo studio ha l’obiettivo di indagare i meccanismi molecolari della Variante Comportamentale della Demenza Frontotemporale e del Disturbo Bipolare, due malattie i cui sintomi spesso sono simili e nelle quali i disturbi comportamentali hanno importanti ripercussioni nella vita quotidiana dei pazienti e dei familiari. Nonostante siano presenti somiglianze dal punto di vista clinico, le specifiche basi molecolari che caratterizzano questi due disturbi sono ancora da chiarire.

Inoltre, occorrerebbe avere a disposizione strumenti diagnostici validi per effettuare una diagnosi differenziale più efficace.
È proprio questo l’obiettivo ultimo del progetto, cioè quello di riuscire a identificare una strategia diagnostica che tenga conto soprattutto degli aspetti biologici che accomunano, ma anche differenziano queste due malattie.

Verrà utilizzato un approccio integrato e innovativo, in cui i profili di espressione epigenetici e i dati ottenuti dalla diagnostica strumentale radiologica (RMN o PET), verranno implementati con approcci di Machine Learning ed intelligenza artificiale, con lo scopo ultimo di identificare marcatori biologici predittivi, in grado di discriminare le due malattie e di consentire un approccio terapeutico più mirato.

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