Ricerca SMA: identificata una nuova proteina che contribuisce alla degenerazione dei motoneuroni nella malattia.

L’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) è una grave patologia neurodegenerativa causata da mutazioni a carico del gene SMN1 associate ad un deficit dell’omonima proteina che porta al danno e alla perdita dei motoneuroni, le cellule che controllano l’attività dei muscoli scheletrici e il movimento volontario, con conseguente progressiva atrofia muscolare ed esito infausto.

Il recupero dei livelli di SMN è alla base delle strategie terapeutiche fino ad oggi approvate per la SMA che hanno portato a notevoli miglioramenti nei pazienti neanche immaginabili fino a qualche anno fa. Tuttavia gli attuali trattamenti si sono dimostrati efficaci prevalentemente se somministrati precocemente nel corso della malattia e non tutti i pazienti rispondono in maniera significativa, soprattutto se i sintomi sono presenti da tempo.

Per migliorare la terapia è necessario un approccio complementare, ma indipendente dal ripristino di SMN che vada ad agire sui meccanismi molecolari alterati che portano alla degenerazione dei motoneuroni nella SMA e che sono ancora in gran parte sconosciuti.

Lo studio nato dalla collaborazione del gruppo della Prof. Stefania Corti, responsabile del Laboratorio di Cellule Staminali Neurali nel Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano con il Prof. Peter Claus del Center for Systems Neurosciences dell’ Hannover Medical School in Germania e con il Dott. Elia Di Schiavi del CNR di Napoli ha portato all’identificazione di un’alterazione della rete di comunicazione nei motoneuroni SMA causata dalla diminuzione della proteina B-Raf in tutti i modelli di malattia analizzati.

Il recupero dei livelli di B-Raf si è rivelato efficace nel miglioramento dei sintomi della SMA, evidenziando un ruolo fondamentale di questa proteina nella sopravvivenza dei motoneuroni.

Questi dati suggeriscono la diminuzione di B-Raf come un possibile meccanismo responsabile della degenerazione dei motoneuroni nella SMA, aggiungendo un altro tassello alla comprensione di questa complessa patologia e gettando le basi per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche complementari all’aumento di SMN. I risultati di questo studio sono stati pubblicati nel numero di Maggio della prestigiosa rivista PNAS.

 

Per ulteriori informazioni:

Prof. Stefania Corti

Centro Dino Ferrari, Dipartimento di Fisiopatologia medico chirurgica e dei trapianti Università degli Studi di Milano, IRCCS Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Tel. +39 02 55033817; stefania.corti@unimi.it

 

Riferimenti:

Pubblicazione: Hensel N, Cieri F, Santonicola P, Tapken I, Schüning T, Taiana M, Pagliari E, Joseph A, Fischer S, Heidrich N, Brinkmann H, Kubinski S, Bergmann AK, Richter MF, Jung K, Corti S, Di Schiavi E, Claus P. Impairment of the neurotrophic signaling hub B-Raf contributes to motoneuron degeneration in spinal muscular atrophy. Proc Natl Acad Sci U S A. 2021 May 4;118(18):e2007785118. doi: 10.1073/pnas.2007785118. PMID: 33931501.

 

Team Prof. Corti 2

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