SLA ricerca: la Dott.ssa Paola Rinchetti racconta i suoi studi sugli organoidi alla Columbia University

Determinata, pignola e con grandi sogni. Questa è Paola Rinchetti, Dottoranda di Biotecnologia al 3° anno presso l’Università degli Studi di Milano che, da poco, è tornata in Italia dopo aver trascorso gli ultimi 12 mesi negli USA, alla Columbia University, dove ha avuto modo di approfondire un importante studio sugli organoidi.

La Dott.ssa Rinchetti, infatti, fa parte del Laboratorio di Cellule Staminali Neurali del “Centro Dino Ferrari” guidato dalla Prof.ssa Stefania Corti e impegnato nello sviluppo di strategie terapeutiche cellulari e molecolari per patologie neurodegenerative.

In particolare, il laboratorio è attualmente impegnato nel programma CROSS-NEUROD per lo studio dei meccanismi alla base delle malattie neurodegenerative che utilizzano sistemi di coltura cellulare tridimensionale. Questo progetto è nato con l’obiettivo di realizzare un’analisi completa delle problematiche relative alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e all’atrofia muscolare spinale (SMA), nonché alla demenza frontotemporale (FTD) e al morbo di Parkinson (PD), per identificare nuove strategie terapeutiche significative sfruttando le competenze complementari di diversi partner e creando sinergie tra diversi Paesi.

Grazie al fondo RISE (Research and Innovation Staff Exchange) istituito dalla Comunità Europea, la Dott.ssa Rinchetti ha avuto quindi la possibilità di confrontarsi all’estero con altri ricercatori e approfondire il progetto sugli organoidi spinali e cerebrali per lo studio della sclerosi laterale amiotrofica. Nel dettaglio, partendo da un modello 2D, ha approfondito lo studio della localizzazione di TDP43, proteina coinvolta nella SLA, che crea nel citoplasma degli aggregati che diventano tossici uccidendo la cellula.

Rientrata in Italia, la Dott.ssa Rinchetti ha superato con successo, insieme ad alcuni colleghi greci con i quali ha condiviso l’esperienza statunitense, una prima verifica della Comunità Europea sull’avanzamento del progetto ed è pronta a pubblicare, nei prossimi mesi, un paper sullo studio con organoidi per la SMA e la SLA.

CDF_Paola Rinchetti